War News

Oggi si spara, e si muore, in Palestina, Iraq, Afghanistan, Kurdistan, Cecenia, Georgia, Algeria, Ciad, Darfur, Costa d’Avorio, Nigeria, Somalia, Uganda, Burundi, Congo (R.D.), Angola, Pakistan, Kashmir, India, Sri Lanka, Nepal, Birmania, Indonesia, Filippine, Colombia. E non solo. Questi conflitti sono costati la vita, finora, a più di cinque milioni e mezzo di persone.
Se si aggiungono le guerre conclusesi negli ultimi cinque anni (Sierra Leone, Liberia, Sud Sudan, Congo Brazzaville, Eritrea-Etiopia, Casamance) il bilancio delle vittime sale a sette milioni e settecentomila morti...

PeaceReporter è un quotidiano online che tratta temi internazionali, è una agenzia di stampa e di servizi editoriali, nato da una idea dell’agenzia giornalistica Misna (Missionary Service News Agency) e della organizzazione umanitaria Emergency.
PeaceReporter è un progetto particolare, in cui ognuno mette la propria professionalità a disposizione di una idea: quella della abolizione della guerra, e lo fanno attraverso il racconto della vita, e purtroppo anche della morte, di chi guerre e conflitti subisce.
Un racconto che è il più diretto possibile e senza pregiudizi ideologici. Un racconto che arriva a far comprendere la realtà del mondo anche a chi di guerre e conflitti non si è mai occupato; che avvicina realtà e persone che l'informazione tende a presentare come molto distanti e diverse.
Un racconto da giornalisti.
Solo attraverso il racconto, una notizia può essere compresa e diventare conoscenza e quindi cultura.
Grazie ai tantissimi collaboratori e corrispondenti distribuiti nel nord e nel sud del mondo PeaceReporter racconta storie e luoghi che sono spesso ignorati dal giornalismo tradizionale. Giornalisti, operatori di organizzazioni non governative, religiosi di ogni credo, cooperatori, personale diplomatico ed esponenti della società civile internazionale sono gli autori di PeaceReporter.

nomorewar1

Loescludo apre una nuova sezione.
|